17. Attivazione di un EC intermediato

Come previsto dal modello di funzionamento, gli aderenti al sistema pagoPA possono servirsi anche di Intermediari e/o Partner tecnologici per interconnettersi al Nodo di Pagamenti-SPC.

Un Ente Creditore può infatti decidere di:

  • Connettersi al Nodo di Pagamenti-SPC direttamente;
  • Connettersi al Nodo di Pagamenti-SPC indirettamente delegando le attività tecniche ad un Intermediario tecnologico;
  • Connettersi al Nodo di Pagamenti-SPC indirettamente delegando le attività tecniche ad un Partner tecnologico.

Le tre soluzioni possono anche coesistere tra di loro potendo l’Ente Creditore in autonomia decidere a quanti eventualmente affidare l’onere dell’interconnessione con il Nodo-SPC.

17.1. Attivazione di un EC con un Intermediario Tecnologico

Il Referente dei Pagamenti di un Ente Creditore che abbia deciso di connettersi al Nodo-SPC indirettamente, delegando le attività tecniche ad un Intermediario tecnologico, deve:

  • Censire sul PdA una connessione logica con l’Intermediario tecnologico prescelto;
  • Attivare tutti gli IBAN di accredito dell’Ente Creditore (operazione possibile solo se l’Ente abbia almeno una connessione logica in Esercizio).

Per tutte le attività in carico al Referente Tecnico l’Ente Creditore farà riferimento alla figura tecnica designata dall’Intermediario tecnologico scelto, senza facoltà di nomina o sostituzione in forza dell’avvenuta delega delle attività tecniche.

Per attivare un Ente Creditore, ovvero la sua connessione logica, il Referente Tecnico dell’Intermediario tecnologico deve utilizzare una apposita funzionalità messa a disposizione dal Portale delle Adesioni con cui fornire ad AgID tutti i dati richiesti.

Per tutti i dettagli riguardanti le attività da eseguire sul Portale delle Adesioni fare riferimento al Manuale Utente disponibile sul sito dell’Agenzia.

17.2. Attivazione di un EC con un Partner Tecnologico

Il Referente dei Pagamenti di un Ente Creditore che abbia deciso di connettersi al Nodo di Pagamenti-SPC indirettamente delegando le attività tecniche ad un Partner tecnologico deve:

  • Censire sul PdA una connessione intermediata dal Partner tecnologico prescelto;
  • Attivare tutti gli IBAN di accredito dell’Ente Creditore (operazione possibile solo se l’Ente abbia almeno una connessione logica in Esercizio).

Per tutte le attività in carico al Referente Tecnico l’Ente Creditore farà riferimento alla figura tecnica designata dal Partner tecnologico scelto, senza facoltà di nomina o sostituzione in forza dell’avvenuta delega delle attività tecniche.

Il processo di avvio in esercizio di un Ente Creditore che abbia delegato un Partner tecnologico dipende dal ruolo che ricopre l’Ente rispetto all’attivazione del Partner sul sistema pagoPA.

Per un Partner tecnologico infatti l’Ente Creditore può rappresentare l’Ente pilota ovvero il primo Ente Creditore per il quale il Partner attiva uno o più modelli di pagamento oppure un Ente Creditore che si aggiunge a quelli che già abbiano delegato il medesimo Partner.

17.2.1. Attivazione di Ente Creditore “pilota”

Qualora l’Ente Creditore rappresenti l’Ente “pilota” del Partner ovvero il primo Ente Creditore per il quale il Partner richiede di attivare uno o più modelli di pagamento, il processo di avvio in esercizio ricalca esattamente il processo di avvio in esercizio di un Ente Creditore direttamente connesso al Nodo-SPC ove il Referente Tecnico è la figura designata dal Partner tecnologico a svolgere quel ruolo per tutti gli Enti.

17.2.2. Attivazione di Ente Creditore “non pilota”

Per attivare un Ente Creditore “non pilota” (che quindi abbia scelto di avvalersi di un Partner Tecnologico che abbia già attivato in esercizio altri Enti sul/i modello/i di pagamento prescelto/i) il processo ricalca esattamente il processo di avvio in esercizio di un Ente Creditore intermediato da un Intermediario Tecnologico.