SEZIONE IV – PROCESSO DI ADESIONE ED ESERCIZIO

14. Adesione al sistema pagoPA

Le Pubbliche Amministrazioni sono tenute per legge ad aderire al sistema di pagamento pagoPA. Le PA che non hanno rapporti diretti con cittadini e imprese, possono essere esentate dall’adesione al sistema, purché abbiano inviato ad AgID la specifica dichiarazione per tale esenzione disponibile sul sito dell’Agenzia.

L’obbligo di adesione al sistema pagoPA è esteso anche ai gestori di pubblici servizi e alle società a controllo pubblico. Il D.Lgs. n. 179/2016 (G.U. n. 214 del 13.9.2016) e il D.Lgs n. 217/2017 (G.U. n. 9 del 12.01.2018) hanno rispettivamente modificato e corretto l’articolo 2, comma 2, del CAD introducendo nel perimetro soggettivo del CAD anche i gestori di pubblici servizi e le società a controllo pubblico, come definite nel decreto legislativo adottato in attuazione dell’articolo 18 della legge n. 124 del 2015, escluse le società quotate. Il D.Lgs. n. 175/2016, all’articolo 2, lettera m), ha delineato il concetto di società a controllo pubblico. In particolare, le società a controllo pubblico sono definite come quelle società in cui una o più amministrazioni pubbliche esercitano poteri di controllo ai sensi dell’articolo 2359 del codice civile.

I Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP), come le banche, le poste, gli istituti di pagamento e ogni altro soggetto abilitato da Banca d’Italia ad eseguire servizi di pagamento, aderiscono su base volontaria al sistema pagoPA per erogare i propri servizi di pagamento a cittadini e imprese.

Il Decreto legislativo 13 dicembre 2017, n. 217 (G.U. n. 9 del 12.01.2018) a correzione del CAD, ha introdotto all’articolo 65, comma 2, del Codice «L’obbligo per i prestatori di servizi di pagamento abilitati di utilizzare esclusivamente la piattaforma di cui all’articolo 5, comma 2, del decreto legislativo n. 82 del 2005 per i pagamenti verso le pubbliche amministrazioni decorre dal 1° gennaio 2019». Pertanto, i PSP autorizzati ad operare in Italia dalla Banca d’Italia non potranno in alcun modo eseguire servizi di pagamento che non transitino per il sistema pagoPA, ove abbiano come beneficiario un soggetto pubblico che risulti obbligato all’adesione al sistema.

Pertanto, i soggetti pubblici obbligati all’adesione a pagoPA, alla data del 1 gennaio 2019, ove non aderenti ancora a pagoPA, non potranno più incassare in proprio attraverso l’attività di un PSP, salvo l’affidamento di tutte le loro entrate ad un riscuotitore speciale che sia già aderente a pagoPA.

L’adesione a pagoPA avviene con procedure e modalità definite da AgID e disciplinate nelle Linee Guida. L’iter è differenziato per tipologia di soggetto aderente (Ente Creditore o Prestatore di Servizi di Pagamento) e può avvenire, per entrambe le tipologie, sia in modalità diretta che in modalità indiretta. Le indicazioni relative alla procedura di adesione da parte degli Enti Creditori e dei Prestatori di Servizi di Pagamento sono disponibili sul sito istituzionale dell’Agenzia.

La procedura di adesione:

  • Individua gli obblighi e le responsabilità inerenti l’utilizzo del Sistema pagoPA;
  • Consente il censimento degli Enti Creditori (PA, gestori di pubblici servizi e società a controllo pubblico) e dei PSP aderenti al Sistema pagoPA nel dominio gestito dal sistema stesso;
  • Prevede la comunicazione da parte degli Enti Creditori aderenti dei dati di configurazione necessari alla fruizione del servizio, ivi inclusi i codici IBAN dei conti di accredito;
  • Prevede la comunicazione da parte dei Prestatori di Servizi di Pagamento dei dati necessari alla fruizione del servizio, come specificati nell’Accordo di servizio.

14.1. Adesione di un Ente Creditore.

Per aderire a pagoPA in qualità di Ente Creditore, le PA, i gestori di pubblici servizi e le società a controllo pubblico devono utilizzare il Portale delle Adesioni che rende disponibili funzionalità per la compilazione, in via automatica, della lettera di adesione e l’invio della stessa all’Agenzia per l’Italia Digitale.

Il Portale delle Adesioni è uno strumento Web predisposto da AgID al fine di supportare gli Enti Creditori nei processi di adesione e di attivazione su pagoPA ed è messo a disposizione di tutti i soggetti che, con ruoli differenti, intervengono in tali processi.

Per accedere al Portale delle Adesioni, gli Enti devono richiedere ad AgID (via PEC all’indirizzo protocollo@pec.agid.gov.it) le credenziali di primo accesso. Preventivamente alla compilazione della lettera di adesione, l’Ente Creditore dovrà aver individuato il nominativo del “Referente dei Pagamenti”, ossia della persona indicata quale interlocutore unico con l’Agenzia per l’Italia Digitale relativamente alle attività di carattere amministrativo ed al quale l’Agenzia provvederà tramite PEC ad inviare le credenziali nominali di accesso.

Tutti i passi che deve compiere il Referente dei Pagamenti per portare a termine l’adesione dell’Ente Creditore sono descritti nel Manuale Utente del Portale delle Adesioni disponibile sul sito dell’AgID.

L’Ente Creditore, esclusivamente tramite il Portale delle Adesioni, deve inviare ad AgID la Lettera di Adesione, sottoscritta digitalmente dal rappresentante legale dell’Ente e, solo successivamente all’accettazione di essa, avrà ultimato la procedura di adesione.

Prerequisito per l’adesione da parte degli Enti Creditori è l’accreditamento nell’archivio IPA (Indice delle Pubbliche Amministrazioni).

14.2. Adesione di un Prestatore di Servizi di Pagamento

I Prestatori di Servizi di Pagamento come le banche, le poste, gli istituti di pagamento e ogni altro soggetto abilitato da Banca d’Italia ad eseguire servizi di pagamento, aderiscono su base volontaria al sistema pagoPA per erogare i propri servizi di pagamento a cittadini e imprese.

Sia i PSP che i consorzi o le associazioni di categoria possono aderire in qualità di “intermediari tecnologici” a supporto di altri PSP o degli Enti Creditori.

Per formalizzare l’adesione i PSP sottoscrivono con l’AgID appositi Accordi di servizio, secondo i seguenti modelli:

  • Accordo di servizio per PSP, nel caso in cui il PSP voglia aderire al Sistema pagoPA esclusivamente per l’erogazione di servizi di pagamento, eventualmente anche usufruendo dell’attività di intermediazione di un PSP già aderente;
  • Accordo di servizio per PSP anche intermediario tecnologico, nel caso in cui il PSP voglia aderire al Sistema pagoPA svolgendo anche l’attività di intermediazione per altri soggetti.

Entrambi i modelli, validati anche dall’ABI-Associazione Bancaria Italiana, sono pubblicati sul sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale.

L’accordo di servizio deve essere compilato e sottoscritto digitalmente dal legale rappresentante del PSP o da chi ha potere di firma. L’accordo, così completato, deve essere inviato tramite PEC all’indirizzo protocollo@pec.agid.gov.it, specificando nell’oggetto della email “Adesione al sistema dei Pagamenti”.

Con la sottoscrizione dell’accordo di servizio e la conseguente accettazione di quanto stabilito nelle Linee Guida e nei relativi allegati, il PSP, a titolo gratuito, autorizza l’Agenzia per l’Italia Digitale a utilizzare e pubblicare il marchio identificativo del PSP aderente, nonché ogni proprio ulteriore marchio identificativo dei servizi da questo erogati attraverso il Nodo-SPC.

Inoltre, in forza dell’integrazione automatica stabilita negli accordi di servizio sottoscritti con i PSP, ogni nuova disposizione e/o previsione contenuta nelle Linee Guida e nei relativi allegati e/o documentazione monografica di riferimento risulterà inserita e/o richiamata nell’accordo di servizio già sottoscritto, quale parte integrante dello stesso, anche in sostituzione delle clausole difformi apposte in esso, senza alcun ulteriore consenso tra le parti sottoscrittrici.

Sempre in forza della stabilita integrazione automatica, gli stessi accordi di servizio già sottoscritti risulteranno altresì automaticamente integrati con ogni nuova disposizione e/o previsione contenuta nel nuovo modello standard di accordo di servizio, anche in sostituzione delle clausole difformi apposte, senza alcun ulteriore consenso tra le parti sottoscrittrici.

L’adesione formale a pagoPA consente il censimento del soggetto nel Dominio dei soggetti aderenti. Il “Referente” per l’attuazione dell’accordo, ovvero la persona indicata nell’accordo di servizio, è l’unico interlocutore del PSP con l’Agenzia per l’Italia Digitale.

14.3. Intermediari e Partner tecnologici nel sistema pagoPA

Gli Enti Creditori e i PSP aderenti al Sistema pagoPA, si possono avvalere di uno o più soggetti terzi, intermediari tecnologici, che, in nome e per conto del soggetto aderente, si occuperanno di gestire le attività di interconnessione all’infrastruttura del Nodo-SPC, mantenendo inalterate le responsabilità di Ente Creditore e PSP nei confronti delle proprie controparti diverse dall’AgID e, in particolare, degli utilizzatori finali.

L’Intermediario tecnologico è un soggetto già aderente e attivo sul Sistema e come tale ha già accettato in proprio e si è obbligato in proprio al rispetto delle Linee Guida e dei relativi allegati.

Gli Enti Creditori possono interconnettersi al Nodo di Pagamenti-SPC delegando le attività tecniche ad un Intermediario tecnologico oppure ad un Partner tecnologico.

Il Partner tecnologico è un fornitore dell’Ente Creditore che si occupa delle attività tecniche necessarie per l’interfacciamento con il Nodo-SPC, ferma restando la responsabilità nei confronti di AgID in capo all’Ente Creditore. AgID esclude l’adesione al sistema pagoPA da parte del Partner tecnologico in quanto tale.

Un Ente Creditore può avvalersi contemporaneamente di uno o più Intermediari e/o Partner potendo i servizi essere erogati da una molteplicità di soggetti, sempre nel rispetto delle Linee Guida.

L’Agenzia conserva le informazioni relative ad Intermediari e Partner tecnologici nelle proprie basi dati e pubblica sul proprio sito istituzionale l’elenco di tali soggetti.